Il giorno 26 ottobre ore 17:30 a Mestre presso la fumetteria Multiverse Comix è stato presentato il nuovo libro “Venezia è favolosa” insieme agli autori Vittorio Baroni e Nadia De Lazzari e i disegnatori Maurizio Amendola e Valerio Held Armando Curcio Editore.
Per la prima volta un libro racconta la storia di Venezia con il suo Campanile di San Marco, unito agli obiettivi dell’Agenda 2030 Onu, declinati ai tempi della Serenissima.
“Questo libro è una sintesi del lavoro di Nadia De Lazzari e Vittorio Baroni: qui non ci sono solo la ricerca e la scrittura ma ci sono anche anni di attività e progetti, per Venezia e i suoi cittadini, portati avanti dagli autori – ha ricordato l’assessore De Martin, il quale ha sottolineato anche la forza di una pubblicazione che affianchi il testo alle illustrazioni – Il messaggio è immediato e sfonda le barriere. E questo è importante visto che la sostenibilità di Venezia e dell’ambiente sono temi che devono raggiungere i più piccoli, ma incuriosire e colpire ancor di più gli adulti. Tutto sommato è facile parlare ai bambini, più complicato ai “grandi”, dimentichi spesso del proprio “dovere” di fronte all’ambiente”.
Durante la presentazione gli autori hanno espresso un’amore infinito per la nostra città e una grande passione per la storia che vogliono comunicare a tutti ai bimbi ed ai ragazzi in particolare.
All’interno del libro “Venezia è favolosa” è citata anche la nostra @mitilla_cozza_pellestrina – cap.14 “La vita sott’acqua” pag.96:
“Venezia antica tanta vita sopra l’acqua in laguna ma ancora di più sott’acqua. Duemila anni fa plinio il Vecchio descrive per la prima volta la coltivazione di molluschi bivalvi dei Romani. Sono le cozze nerissime di Altino “pectines nigerrimi” trattate nell’enciclopedia Naturalis historia, libro XXXII. L’opera si trova alla Biblioteca Nazionale Marciana. Oggi la pratica è stata ereditata da Mitilla la cozza di Pellestrina.”
MITILLA e le cozze dei romani “pectines nigerrimi”. Video con Lorenzo Calvelli e Genny Busetto: Guarda il video completo=> bit.ly/el_paron_de_casa_mitilla
ROMANI COLTIVATORI DI COZZE: La prima descrizione delle cozze coltivate in quella che diventò poi Venezia risale a 2.000 anni fa. Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) citava in modo preciso le cozze nerissime di Altino “pectines nigerrimi” considerate fra le migliori prelibatezze culinarie di tutto il Mediterraneo, da degustare nei mesi estivi (Storia naturale, libro XXXII, par. 150).
Noi abbiamo appoggiato molti progetti che Vittorio e Nadia hanno portato avanti consapevoli del lavoro importante che fanno per Venezia, come il “Paron de Casa” dedicato al campanile di San Marco
Iniziativa del progetto “El Paron de Casa #Venezia1600”, in Convenzione tra Lido Oro Benon comitato marketing territoriale e Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento Studi Umanistici.Progetto riconosciuto nel programma ufficiale Venezia 1600 delle celebrazioni della Fondazione di Venezia e dedicato ai 110 anni (1912-2022) dall’inaugurazione del Campanile di San Marco riedificato.
Collaborazione e patrocinio Procuratoria di San Marco, Ordine Ingegneri Città Metropolitana di Venezia, Confindustria Venezia.
Il progetto è stato orientato dalla strategia Agenda 2030 e da Veneto Sostenibile. La Sostenibilità agisce in modo trasversale in tutte le attività e il progetto implementa cinque obiettivi di Agenda 2030: 4 istruzione di qualità; 5 parità di genere; 11 città e comunità sostenibili; 12 consumo e produzione responsabili; 13 lotta contro il cambiamento climatico. Edison è il partner per la Sostenibilità che si unisce agli sponsor e supporter: Meneghetti l’orafo di Venezia, Istituti Vicenza Formazione, Caffè Florian, Mitilla – La cozza di Pellestrina, Pasticceria Milady, Pachuka Beach, Ristorante “La Pagoda” Lido di Venezia, AVM/Actv Venezia, Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia, Club della gondola edelle attività remiere, Venezia360 – Arte, Storia, Cultura ed Eventi.Progetto: El Paron de Casa #Venezia1600 – Progetto culturale educativoVideo: Venezia360 – Arte, Storia, Cultura ed Eventi